“O con me o con nessun altro, meglio morta”. Cosi’ Nicola Amadu, 68 anni, ha spiegato il brutale omicidio della moglie Angela Doppiu, bruciata viva dopo essere stata picchiata con calci e pugni nel cortile della villetta dove la coppia viveva alla periferia di Sassari, sulla strada che porta a Ittiri. Il brutale uxoricidio e’ avvenuto nella tarda serata di ieri al culmine dell’ennesima lite quando la donna aveva comunicato al marito l’intenzione di separarsi e di aver gia’ contattato un legale. La rabbia cieca dell’uomo e’ esplosa violenta: ha prima massacrato di botte la moglie e l’ha cosparsa di benzina per poi appiccare il fuoco. Dopo ha chiamato i figli, che vivono nelle vicinanze, polizia e carabinieri per confessare il delitto. L’uomo e’ ora rinchiuso nel carcere di Bancali.