Il rappresentante legale di una società che opera nella zona industriale augustana è stato denunciato dalla Guardia di Finanza per dichiarazione fraudolenta. Nel corso delle verifiche effettuate dai militari della Compagnia di Augusta sarebbero emerse forti discrasie tra quanto dichiarato nella Dichiarazione dei Redditi e Iva 2016 che riportavano un fatturato di oltre 24 milioni di euro e la mancanza di una organizzazione societaria e di attrezzature idonee alla realizzazione delle opere industriali.
Al termine dei controlli l’azienda sarebbe risultata evasore totale per gli anni d’imposta 2013 e 2014 con un mancato versamento dell’I.V.A. per circa 5 milioni 600 mila euro e dell’I.RE.S. per oltre 3,4 milioni; sarebbero stati constatati, inoltre, acquisti non deducibili per oltre 16 milioni 100 mila euro ed è stata recuperata a tassazione redditi per circa 670 mila euro ed I.R.A.P. per 13 milioni .
Queste operazioni, secondo i militari delle Fiamme Gialle erano finalizzate all’indebito riconoscimento di un credito dell’I.V.A. di 4,9 milioni di euro per il quale il rappresentante legale aveva già presentato, all’Agenzia delle Entrate, il relativo rimborso a carico dello Stato.
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