Un ring particolare, piazza Vittorio Emanuele a Pachino, per 140 piccoli campioni di pugilato provenienti da tutta l’Isola in occasione del III Criterium regionale, organizzato dall’associazione “Asd Pugilistica Busà” guidata dal maestro Luigi Busà.
Quattro le categorie di atleti in gara, dai 5 ai 12 anni: “cuccioli”, “cangurini”, “canguri” e “allievi”, che si sono sfidati per staccare il biglietto per i campionati nazionali di pugilato 2017.
“L’attività proposta – ha dichiarato il maestro Luigi Busà – si prefigge di fornire all’atleta una preparazione multilaterale, idonea ad “attrezzare” i giovani di quelle abilità motorie che oggi con la pratica del pugilato giovanile possiamo sviluppare. Il settore giovanile addestra e forma i giovani atleti, preparandoli a un eventuale futuro esordio sul ring, laddove sussistano i requisiti necessari, ma l’obiettivo fondamentale per questa fascia d’età è e rimane la formazione “dell’atleta polivalente” che abbia come bagaglio un ampio vissuto motorio”.
“Il pugilato giovanile – dice poi Maurizio Brancato, collaboratore del Maestro Busà – mira a costruire un percorso educativo in cui la pratica sportiva diventi percorso di benessere psico-fisico, da utilizzare durante l’esistenza come costume culturale permanente, ma anche momento di confronto sportivo e strumento di attrazione per i giovani, perché possano esprimersi, accettare la diversità e socializzare”.
“Sostenere questi eventi sportivi – ha dichiarato l’assessore allo Sport, Andrea Nicastro -, soprattutto quelli che coinvolgono i piccoli atleti, vuol dire investire sulla preparazione non solo psicofisica ma anche sociale delle future generazioni. Ci auguriamo che siano sempre di più le associazione che nelle varie discipline riescano a coinvolgere il maggior numero di giovani pachinesi”.