Non è stata accolta dal Tar di Palermo la richiesta della cooperativa sociale “Onlus Spaider per la parità dei diritti” rinviando il merito della decisione al prossimo 6 novembre. In estrema sintesi, l’Amministrazione comunale ha bocciato l’apertura di un nuovo centro di accoglienza per immigrati. Per il sindaco Giuseppe Cannata e la sua Giunta, dietro le continue sollecitazioni della cooperativa, si celerebbe “l’intenzione di fare business. Teniamo fede – sottolinea Cannata – alla promessa ed all’impegno con i cittadini di Melilli, Villasmundo e Città Giardino di impedire l’apertura di nuovi centri di accoglienza per immigrati stranieri nonostante la forte offensiva della cooperativa sociale rappresentata dalla dottoressa Ester Sbona”.
Sono trascorsi circa tre mesi da quando l’amministrazione comunale si oppose all’apertura di un nuovo centro di accoglienza per minori stranieri in via Vittorio Emanuele, 61/63 a Melilli. “Oggi – afferma il primo cittadino – possiamo ancora ribadire e confermare (con sentenza favorevole alla mano) il nostro impegno al diniego. La nuova amministrazione che si insedierà dopo le elezioni dell’11 giugno, se ne avrà la determinazione, potrà far valere in sede di giudizio la volontà dei melillesi. Sembra banale concludere che altre coalizioni che si propongono di governare non la pensano come questa amministrazione – termina il sindaco – così come si è espresso, con deliberazione del consiglio comunale n. 73 del 7 ottobre 2016, il gruppo politico di Sorbello e Sbona, favorevole all’apertura di case di accoglienza in pieno centro a Melilli”.