Yuri Guaiana, attivista dell’associazione radicale ‘Certi Diritti’, è stato fermato dalla polizia a Mosca mentre si stava recando alla procura generale per consegnare le firme raccolte dalla petizione contro il trattamento dei gay in Cecenia. Lo fanno sapere il segretario dell’associazione Leonardo Monaco e Marco Cappato. Guaiana si trova ora in una caserma della polizia. “Il nostro console ha incontrato Yuri Guaiana, fermato a Mosca per manifestazione non autorizzata Gay Cecenia. Yuri sta bene”, scrive il sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova in un tweet.