A partire da oggi, sarà operata una riduzione progressiva degli sbarchi a Messina e poi per l’intera Sicilia. A stabilirlo, una direttiva firmata dal capo della polizia Franco Gabrielli, che ha l’obiettivo di proteggere i capi di Stato e di governo che si ritroveranno a Taormina il 26 maggio per il G7. Circa 8 mila uomini vigileranno sulla loro sicurezza e che lavoreranno per far funzionare un sistema che deve tenere conto di possibili attacchi informatici da parte degli hacker, delle proteste dell’area antagonista e della minaccia terroristica.