Rientra la protesta del dipendente comunale di Rosolini, Salvatore Sipione che questa mattina si era incatenato davanti l’ingresso principale del Palazzo di Città in segno di protesta contro la mamcata erogazione degli stipendi, rendendogli impossibile ottemperera al pagamento della bolletta enel. Il problema è stato risolto con l’intervento del sindaco. “La mia protesta – ha affermato Sipione – non voleva essere polemica nei confronti dell’Amministrazione Comunale ma semplicemente mettere in evidenza un momento di difficoltà economica che investe il mio nucleo familiare”.
Intanto questa mattina il sindaco Calvo ha ricevuto comunicazione dall’Assessorato Regionale al Bilancio che il decreto di finanziamento in favore del Comune riguardo i trasferimenti dovuti è pronto e dopo la pubblicazione sulla GURS della Legge Finanziaria , dovrebbe essere messo in pagamento. “Allo stesso tempo – conclude Calvo – ho dato a tutti gli uffici precise disposizioni per dare il via ad un giro di vite per eliminare la fortissima sacca di evasione tributaria soprattutto tra i residenti extracomunitari che non possono esimersi dal pagamento dei tributi locali”.