Il motopesca “Ghibli Primo” fermato due giorni fa dai miliziani libici “può tornare in mare” ed “i membri dell’equipaggio dalle loro famiglie. Liberi”. Lo annuncia in un tweet il ministro degli esteri Angelino Alfano aggiungendo: “ancora un ottimo risultato”. Il “Ghibli Primo” era stato sequestrato l’altro ieri mattina da miliziani libici “in acque internazionali”, a circa 25 miglia nord nord-est dalla zona di Bomba, nell’area di Tobruk e condotto nel porto di Ras al Helal. Sono stati tanti i sequestri subiti da Asaro negli ultimi 20 anni.