E’ di oltre 10 chili il sequestro di prodotto ittico sequestrato dalla Guardia costiera, nella giornata di ieri. Il pescato è stato ritirato da un banco vendita di una pescheria di Avola. E’ risultato privo di documentazione che ne attestasse la tracciabilità. Il veterinario dell’A.S.P. 8 del distretto di Noto è stato chiamato a verificare l’idoneità al consumo umano del restante prodotto ittico che, seppur tracciato, all’apparenza non sembrava fresco.
Il pescato privo di documentazione è stato distrutto mentre l’altro è stato dichiarato idoneo al consumo umano. Il titolare del banco vendita è stato sanzionato con una multa di 1.500 euro.
