La notizia è di quelle davvero belle, che premia coloro che hanno sempre creduto nell’esistenza di un Teatro greco nella Valle dei Templi di Agrigento. Un ritrovamento che rende ancor più vicine e quasi sorelle le due città di Siracusa e Agrigento, unendole in un circuito virtuale in cui le parole d’ordine sono quelle della cultura e della storia.
Immaginare la Valle dei Templi con un Teatro Greco dove rappresentare gli spettacoli che vanno in scena a Siracusa sarebbe come dar vita ad una celebrazione senza pari della cultura greca di cui siamo tutti figli.
Esulta il sindaco di Agrigento Lillo Firetto dopo i primi risultati dalla campagna scavi iniziata il 10 ottobre nella valle dei Templi. Molti i dubbi che si erano addensati circa l’ipotesi che fosse davvero il teatro quella porzione di struttura emersa dal terreno. Perplessita’ spazzate via adesso. Spiega il primo cittadino: “Lo abbiamo immaginato e cercato per lungo tempo e da qualche mese abbiamo sperato di essere vicini al ritrovamento; adesso giunge la conferma dagli archeologi, a poche settimane dall’avvio degli scavi”. E’ un teatro di periodo ellenistico. Si estende a semicerchio con un diametro di oltre 100 metri ed e’ rivolto verso la Valle e il mare. Continuano a emergere i resti di maschere teatrali, di conchiglie usate come monili, di monete, di frammenti che riempiono di dettagli importanti la ricerca degli archeologi, a conferma della storia importante di una citta’, di cui nel 2020 saranno celebrati i 2600 anni dalla fondazione. “Per la citta’ intera – prosegue Firetto – si aprono scenari nuovi”. L’area archeologica della Valle dei Templi si arricchisce di un nuovo eccezionale monumento. Il sindaco guarda con fiducia al futuro: “Il teatro antico e’ una realta’ destinata a far crescere l’interesse dei visitatori e ad arricchire notevolmente le potenzialita’ del sito Unesco, che sono inscindibili dallo sviluppo della citta’ intera”.