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Fondo Sport e Periferie, Biamonte: “Priolo non perda tempo”

Sì al Fondo per Sport e Periferie, Biamonte: "Priolo non perda tempo"

Due giorni fa l’annuncio sul dito del Coni: è disponibile il nuovo Fondo per il piano “Sport e Periferie”.

“Priolo non può perdere questa ulteriore opportunità” – è l’appello di Alessandro Biamonte, additando Priolo come il Comune con le strutture sportive pubbliche più fatiscenti e degradati della provincia.

Da tempo chiediamo al comune – spiega Biamonte – di avviare una trattativa con l’Asi per l’acquisizione del centro Polivalente l’unica struttura sportiva presente nel territorio al fine di predisporre immediatamente alcuni interventi che farebbero in modo di restituire alcuni servizi essenziali e vitali alla cittadinanza. Per quanto riguarda il centro polivalente oggi si trova in una situazione di degrado e abbandono assoluto è opportuno che venga immediatamente riaperta la piscina comunale chiusa da tempo,il campo di basket del centro polivalente da qualche anno subisce infiltrazioni di acqua dal tetto, causando problemi alla pavimentazione in alcune parti del campo da gioco . La pista di pattinaggio si trova una una situazione precaria e richiede interventi seri ed urgenti. È altresì necessario, al contempo, che venga ripristinato l’intero impianto elettrico e il manto stradale che oggi non consente di poter fare jogging in tranquillità. Siamo ancora in attesa di ottenere l’agibilità del centro in modo da consentire di sbloccare i bandi per la gestione dei campi da tennis e del pattidronomo, al fine di garantire sia la trasparenza burocratica ma anche una gestione più efficiente. Sempre nel centro polivante, sarà sicuramente necessario ripristinare l’intera recinzione del plesso, che confina tra l’altro con un asilo. Inoltre ricordiamo che al centro polivalente esiste una piscina all’aperto mai messa in funzione. Bisogna dotare il paese di un campo di calcio che sia funzionale per le squadre del paese. Ad oggi il campo di calcio, che si trova a San foca, è funzionale solo nella stagione estiva, per via del cattivo drenaggio realizzato,diventa necessario realizzare un drenaggio idoneo che garantisca il deflusso delle acque in modo celere, inoltre ricordiamo che sono fermi i lavori di bonifica del capo di calcio ex-feudo l’unica struttura che una volta bonificata diventerebbe realmente un vero capo di calcio.

I fondi sarebbero di 100 milioni, e andranno a finanziare progetti sportivi destinati ad aree svantaggiate e zone periferiche urbane

Dove c’è una palestra, dove c’è un palazzetto, un campo da calcio, una pista di atletica, c’è un quartiere, un paese che rinasce. – continua l’ex consigliere comunale – E c’è anche meno spazio per chi delle zone disagiate vuole fare terreno di conquista per la criminalità. Fare sport non è soltanto un divertimento, è un diritto. Un diritto che va garantito a tutti, partendo da chi ne ha più bisogno, senza lasciare nessuno indietro. – conclude – Bisogna captare tutti quei finanziamenti che consentirebbero di sistemare il centro polivalente e la costruzione di nuove strutture sportive