Dovrà rispondere di detenzione di materiale esplodente e danneggiamento aggravato: si tratta di Filippo Alessandro Grasso, 29 anni, di Augusta ritenuto l’autore di un’intimidazione perpetrata ai danni di un dipendente comunale di Augusta.
Il 29enne avrebbe fatto esplodere una bomba carta contro la casa della vittima, che, in Comune, si occupa di faccende delicate anche per conto del tribunale dei minori. E in questo caso avrebbe eseguito il collocamento in comunità di una ragazza indicata come la fidanzatina di Grasso. Da qui sarebbe partita la ritorsione.
L’ordigno artigianale è stato fatto esplodere davanti la porta di ingresso dell’appartamento in via Millo, danneggiando la porta d’ingresso e i vetri del condominio.
Per Grasso, raggiunto all’alba di oggi dal provvedimento restrittivo, disposti gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
