Sindaci, sindacati deputati regionali e nazionali, Assoporto, Confindustria, Cna e semplici cittadini per gridare “no” al decreto che strappa l’autorità portuale ad Augusta e la offre su un piatto d’agento a Catania, in barba a riconoscimenti e leggi che vanno anche oltre i confini italiani. La mobilitazione era stata indetta e la mobilitazione c’è stata. Il corteo, come da programma è partito dalla Porta Spagnola, simbolo della città per arrivare al Comune. Uno solo l’obiettivo a cui puntare: la revoca del firmato dal ministro Del Rio per far tornare tutto come doveva essere.
La manifestazione di oggi non sarà l’unico passo. Cgil, Cisl, Uil e Ugl lo hanno detto chiaro e tondo: se non arriveranno le risposte attese, la mobilitazione diventerà lotta e saranno messe in campo azioni più dure.
