Un cumulo di 1.600 tonnellate di rottami ferrosi, destinato alla spedizione transfrontaliera extracomunitaria, è stato posto sotto sequestro dai militari della Capitaneria di Porto di Augusta. I rottami erano ammucchiati su un’area di circa 1.500 metri quadrati, nel porto commerciale di Augusta, all’interno di un tratto in concessione ad un operatore portuale.
Sono state riscontrate irregolarità documentali che hanno comportato il blocco della spedizione e le successive indagini.
Il responsabile della gestione delle attività di movimentazione dei rottami è stato denunciato.
