Aggravamento misura

Augusta, violazione domiciliari grazie a braccialetto elettronico malfunzionante: finisce in carcere

Augusta, violazione domiciliari grazie a braccialetto elettronico malfunzionante: finisce in carcere

Ordinanza di aggravamento della misura cautelare in carcere a carico di Damiano Giuffrida di 25 anni.
L’uomo era già sottoposto ai domiciliari con braccialetto elettronico da marzo 2020, dopo lo smantellamento di una piazza di spaccio in piazza del Carmine ad Augusta nell’ambito dell’operazione denominata “Pochette”.
Giuffrida è ritenuto responsabile di una serie di furti ciclomotori avvenuti in Augusta agli inizi dello scorso anno.
A suo carico sono stati effettuati diversi controlli per violazioni alle prescrizioni imposte.
In particolare, a gennaio, il giovane è stato segnalato per evasione. Veniva, inoltre, accertato che il braccialetto elettronico non funzionava e che diverse
persone gli facevano visita, intrattenendo conversazioni telefoniche e scambio di messaggi.
Alla luce delle tante violazioni il Giudice ha disposto l’aggravamento della misura cautelare della custodia in carcere.