Nuova vita per i macchinari per la smallatura e la calibratura delle antiche bassine in ottone per la preparazione dei confetti, custoditi all’interno della struttura museale di Avola. Si è tenuta questa mattina la cerimonia di consegna dei lavori al “Museo della mandorla di Avola”, progetto di restauro finanziato con i fondi del 2 x mille Irpef da Ancos e Confartigianato Imprese Siracusa. Il progetto prevede due fasi: la prima, appena conclusa, è quella di restauro e messa in uso di antichi attrezzi e macchinari della produzione mandorlicola.
“Un eccellente lavoro compiuto in sinergia con Confartigianato e Ancos che permetterà un’ancora più puntale attività di valorizzazione e promozione delle eccellenze del nostro territorio – dice il sindaco Cannata – si tratta, infatti, solo del primo di una serie di step. Dopo il restauro, si è avviata la seconda fase in cui è previsto l’allestimento e la fruizione di questa linea di produzione mandorlicola restaurata e la valorizzazione e realizzazione di percorsi formativi e informativi”.