ieri sera

Avola, fiaccolata per Loredana Lopiano: la città stretta in un abbraccio commosso alla famiglia

Avola, fiaccolata per Loredana Lopiano: la città stretta in un abbraccio commosso alla famiglia

Familiari, amici, colleghe di lavoro ma anche ex pazienti hanno partecipato ieri sera alla fiaccolata, organizzata dall’amministrazione comunale di Avola per ricordare Loredana Lopiano, l’infermiera 47enne, uccisa giovedì scorso nella sua abitazione dall’ex fidanzato di una delle sue figlie.
In prima fila il sindaco Luca Cannata, don Maurizio Novello, parroco della Chiesa San Giovanni Battista, che conosceva bene Loredana, e il Centro antiviolenza Doride. 
Un corteo silenzioso ha preso le mosse da Piazza Umberto I° e dopo aver percorso le strade del centro, ha fatto rientro in piazza. Qui il sindaco, la presidente del centro antiviolenza, avv. Dorotea Romano, e don Novello, hanno ricordato Loredana, ma soprattutto hanno sottolineato l’importanza di mettere fine alla violenza diffusa e al male che ormai permeano pericolosamente i rapporti umani e la società a tutti i livelli. Sul palco, insieme a loro, c’erano anche il marito e le figlie di Loredana, stretti un abbraccio disperato.

FIACCOLATA AVOLA 0

“Loredana era il bene – ha detto don Novello – sia nei rapporti interpersonali che in quello con i suoi pazienti nel reparto di oncologia dell’ospedale Di Maria. Anche per questo dobbiamo mettere fine al male e alla violenza per lasciare spazio al bene”.

Al termine sono stati lasciati volare in cielo tanti palloncini bianchi accompagnati da un applauso commosso.