E’ appena entrata in vigore e fa già discutere. Si tratta della nuova nuova direttiva europea sui servizi di pagamento. A sollevare la polemica il sindaco di Avola, Lica Cannata. Quest’ultimo spiega che il provvedimento comporterà per l’ente la necessità di sostenere l’onere del servizio prestato a suo favore, facendosi carico delle commissioni al pari di ogni altro utente dei servizi di pagamento. La direttiva europea ha stabilito il divieto di decurtare la somma riconosciuta al beneficiario degli oneri sostenuti dal prestatore di servizi di pagamento del pagatore, pratica fin qui adottata nell’ambito dei servizi di tesoreria/cassa svolti per conto della Pubblica amministrazione.
“A una prima grossolana stima, che potrebbe, purtroppo, essere in difetto – dice il sindaco Cannata – si tratta, per la nostra città, di una spesa che inciderà per circa 30 mila euro. Cifra che verrà meno alla manutenzione stradale, ad esempio, o ai servizi sociali”. Se inciderà circa 30 mila euro per le casse del Comune di Avola, sarà molto di più per quelle di Siracusa, perché il costo dei bonifici saranno a carico degli enti locali e incide per 4 euro l’uno e dipende dai mandati di pagamento. Il costo per il capoluogo, quindi, potrebbe avvicinarsi ai 100 mila euro, per Palermo e Catania potrebbe incidere pure per circa 300 mila euro.