Spiagge, sole, mare e lavoro nero. Una triste realtà documentata dai Carabinieri di Noto che negli ultimi giorni hanno passato al setaccio lidi balneari e strutture estive.
Tanti i controlli soprattutto nel territorio di Avola, dove a un’azienda agrituristica sono state rilevate anomalie sia sotto il profilo sanitario che nell’impiego del personale dipendente.
Due erano i lavoratori in nero, per i quali il titolare rischia una sanzione di natura amministrativa che varia da 1.500 a 36.000 euro per ciascuno di loro. A ciò si deve aggiungere 1 sanzione amministrativa per un importo di 2000 euro per mancato aggiornamento delle schede di autocontrollo Haccp relativamente alla materia di igiene alimentare, sia a carattere nazionale che europeo.
Infine, nel bar di uno stabilimento balneare, i Carabinieri hanno trovato un magnete applicato sul retro del contatore dell’energia elettrica al fine di ridurre in maniera significativa il conteggio dei consumi. Il titolare della struttura, pertanto, è stato segnalato all’autorità Giudiziaria come indagato per il reato di furto aggravato di energia elettrica.
