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Avola, numeri occupazionali drammatici: Fillea-Cgil chiede incontro con il sindaco

Avola, numeri occupazionali drammatici: Fillea-Cgil chiede incontro con il sindaco

Ancora drammatici i numeri occupazionali rilevati dalla Fillea-Cgil. Il quadro è drammatico in tutti i comuni della provincia di Siracusa. Gli operai edili regolari erano 735 nel 2010, nel 2017 solo 330. In 7 anni, un calo del 55% degli occupati: questo l’oggetto dell’incontro avuto oggi dal sindacato ad Avola con i suoi iscritti.
Ad Avola, Il sindacato unitario degli edili ha chiesto un incontro preliminare con il Sindaco Cannata nel mese di Maggio, anche per parlare di protocolli d’intesa e premialità previsti dal contratto provinciale edile siglato nel 2017 che individua parametri incentivanti alle imprese che assumono manodopera locale.

“Ho più volte incontrato il segretario generale della Cgil Roberto Alosi, l’ultima volta un paio di settimane fa, e di continuo ho rapporti con il segretario della Camera del lavoro avolese, Salvatore Sangregorio. Con entrambi abbiamo anche definito un piano strategico unitario fra sindacato e amministrazione municipale per fare fronte alla dilagante emergenza povertà e per il rilancio del lavoro e stiamo preparando la manifestazione per ricordare i “Fatti di Avola”. Non conosco il sig. Carnevale, segretario della Fillea Cgil, e non ricordo di tale richiesta di incontro. Qualora dovesse essermi sfuggita, sono sempre a disposizione e aperto al dialogo – risponde Luca Cannata – Non comprendo a quale incontro siamo mancati – sottolinea il primo cittadino – e ripeto: con i due segretari ricevuti negli ultimi giorni, Alosi e Sangregorio, sono in contatto e sono da sempre a disposizione per qualsiasi incontro con i lavoratori e i sindacati. Da sempre sono per la tutela e per i diritti occupazionali, cercando di essere di aiuto e supporto nonostante le difficoltà economiche nel settore edile ,non solo ad Avola ma in tutti i Comuni”.