Il Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura dell’Ospedale Di Maria di Avola deve riaprire. A sollecitarlo è Eugenio Cosetta, segretario provinciale Sanità Uil Fpl: “Non vorremmo – dice – che ci si nascondesse dietro l’emergenza Covid per rallentare un iter che, invece, garantirebbe un servizio essenziale per la zona sud della provincia, ovvero quello della salute mentale”.
Da qui la richiesta rivolta anche al direttore medico “di fare una scelta equa senza dover rinunciare a nulla, ma stabilendo una sorta di pesatura delle attività sanitarie nei presidi di Avola e Noto. Siamo fiduciosi che vengano fatte delle attente e opportune valutazioni anche da parte del Direttore Generale Asp, Lucio Salvatore Ficarra – conclude Cosetta – al fine di realizzare i livelli minimi essenziali di assistenza previsti per legge e il rispetto delle indicazioni del progetto obiettivo nazionale di Salute Mentale”.