E’ accusato di minaccia aggravata e detenzione illegale di arma comune da sparo e munizioni. Si tratta di Michele Mangiafico,67 anni di Canicattini Bagni.
Durante la notte la convivente dell’uomo ha chiamato i Carabinieri, denunciando le minacce di morte rivolte nei suoi confronti dal convivente. Secondo la ricostruzione dei militari dell’Arma, l’aggressione sarebbe derivata da una discussione per motivi di gelosia. La donna avrebbe dovuto recarsi a Catania in compagnia di alcuni amici per alcune commissioni personali. Mangiafico avrebbe reagito male, cominciando ad offenderla e dicendo che sarebbe stato lui stesso ad accompagnarla. Al rifiuto della donna, l’uomo sarebbe andato su tutte le furie e avrebbe minacciato di morte la compagna. Da qui la richiesta di intervento ai Carabinieri, che in casa della coppia hanno trovato, in un locale adibito a deposito, un fucile da caccia con il relativo munizionamento illegalmente detenuto. Le minacce da parte dell’uomo, secondo quanto riferito dalla donna, durerebbero da alcuni mesi. Mangiafico è stato prima ristretto ai domiciliari e poi sottoposto al rito direttissimo, al termine del quale è stato rimesso in libertà non sussistendo, secondo il giudice, la necessità di applicare misure cautelari personali.