Una morte che ancora dopo 42 anni è avvolta nel mistero. Stiamo parlando di Pier Paolo Pasolini, scrittore, poeta, regista, ma soprattutto mente brillante. Un uomo dotato si empatia e sensibilità, sentimenti che emergono in ogni suo testo e in ogni suo film (peraltro uno più vero dell’altro).
A raccontare di lui sarà Alessia Lorefice, giovane ricercatrice canicattinese, impegnata nel progetto Cultura della Biblioteca comunale “G. Agnello” con il Servizio Civile Nazionale, che ha anche ideato l’appuntamento.
Ad introdurre l’incontro, con le musiche originali del M° Stefano Linares, ci pensa Armando Fabrizio Cacialli, anch’egli del Servizio Civile Nazionale, come la collega Giusy Giangravè che ha invece curato la parte tecnica.