Lunghe code, attese, organico carente, bancomat fuori uso e continui disagi all’Ufficio postale di Canicattini Bagni. Per chiedere una soluzione definitiva, il sindaco Marilena Miceli, ha scritto una lettera chiedendo un incontro con i vertici regionali e provinciale di Poste Italiane.
“Delle quattro postazioni attrezzate presso l’Ufficio Postale della mia città, solo due sono quelle in funzione giornalmente per servire (costringendo persino gli operatori a rinunziare alla pausa prevista per i “video terminalisti”) una popolazione di oltre 7.000 abitanti, che quasi raddoppia nel periodo estivo, con le lunghe attese che ciò comporta e i disagi alle fasce più fragili della popolazione, come anziani, disabili e donne in gravidanza, costrette a lunghe ed estenuanti attese. -dice Miceli – A questo, si aggiunge, aggravandone il quadro, la totale assenza di uno strumento come l’elimina code, esistente in tutti gli Uffici Postali della provincia di Siracusa di livello A2, ma non a Canicattini Bagni. Strumento più volte richiesto alla locale Direzione dell’U. P. da questa Amministrazione Comunale, così come dalla precedente – continua il Sindaco Miceli – in particolare lo scorso anno, 2018, in occasione della chiusura temporanea dell’Ufficio per lavori di rifacimento delle facciate del Palazzo Municipale dove l’U. P. trova allocazione.”