A rischio emergenza idrica la città di Canicattini Bagni. A dirlo è il sindaco, Marilena Miceli, dopo le segnalazioni di questi giorni da parte del Capo dell’Ufficio Tecnico, Geometra Giuseppe Carpinteri, di un forte abbassamento del livello di accumulo dell’acqua potabile nei serbatoi comunali.
Inevitabile, da parte dell’Amministrazione, un richiamo ad una maggiore responsabilità e sensibilità da parte dei cittadini.
“Stiamo lavorando per evitare che il livello nei serbatoi comunali scenda ancora di più – aggiunge l’Assessore ai Lavori Pubblici, Pietro Savarino – ma il problema di un eccessivo consumo dell’acqua dalla condotta pubblica resta e può essere scongiurato solo se i cittadini che in estate si trasferiscono nelle contrade, nelle case di campagna e di villeggiatura, si limitano ad usare il prezioso liquido solo per gli usi alimentari e non per riempire piscine o innaffiare i giardini, e chi resta in città evita gli sprechi. Un fenomeno che si era già verificato lo scorso anno danneggiando tutta la cittadinanza, per cui da quest’anno si è dovuti ricorrere ad applicare una nuova tariffazione che mette in condizioni di equilibrio, nell’utilizzo dell’acqua della condotta pubblica, quanti abitano nel centro abitato rispetto a coloro che invece risiedono o hanno una casa nelle contrade”.