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Canicattini Bagni, l’on Di Marco premia il corto ‘Qualcosa da dirti’

Canicattini Bagni, l'on Di Marco premia il corto 'Qualcosa da dirti'

Il cortometraggio della Biblioteca comunale “G. Agnello” di Canicattini Bagni “Qualcosa da dirti” si aggiudica un riconoscimento da parte della Presidente della Commissione per la Biblioteca e l’Archivio Storico dell’Assemblea Regionale Sicilia, l’on. Marika Cirone Di Marco.
“Abbiamo portato come Biblioteca e Archivio storico dell’Ars un riconoscimento a questa pregevole iniziativa della Biblioteca di Canicattini – ha detto l’on Marika Cirone Di Marco, che per anni ha guidato la Film Commission della Provincia di Siracusa – che valorizza e promuove le Biblioteche, soprattutto nel loro ruolo sociale. Un opera meritoria che mette insieme il valore dei libri, della lettura, e del cinema. Due aspetti dell’arte che gli autori hanno saputo ben coniugare insieme ai rapporti e ai sentimenti umani”.
Il cortometraggio racconta della nascita di una storia d’amore tra Fabio (A. Fabrizio Cacialli) e Alice (Giusy Giangravè) che frequentano la Biblioteca comunale di Canicattini Bagni. Il ragazzo si trova li per caso, per consultare un testo, mentre la ragazza è un’assidua frequentatrice di quel luogo straordinario ricco di cultura e di conoscenza. Dopo un intenso gioco di sguardi e grazie alla complicità della bibliotecaria (Livia Uccello), i due inizieranno a comunicare tramite un insolito scambio di testi.
“Ringrazio l’on. Marika Cirone Di Marco per la sua sensibilità – ha dichiarato il Sindaco Amenta – ed in particolare per l’attenzione che riserva alle iniziative culturali del nostro Comune e quindi anche della nostra Biblioteca, che sempre più si apre alla città, alle sue realtà sociali, diventando veramente una piazza d’incontro e di scambio culturale. Il cortometraggio, il cui riconoscimento nazionale ed oggi anche da parte dell’Ars, ci inorgoglisce, è il frutto di questa nuova visione che abbiamo della Cultura e della Biblioteca e su cui in questi anni assieme alla dott.ssa Cappè e al personale abbiamo lavorato”.