elezioni amministrative

Canicattini Bagni, Paolo Amenta: “Le correnti hanno distrutto il Pd, ripartiamo insieme”

Canicattini Bagni, Paolo Amenta: "Le correnti hanno distrutto il Pd, ripartiamo insieme"

Ripartire con l’unità di un partito politico. Questo in estrema sintesi il messaggio di Paolo Amenta, ex sindaco di Canicattini Bagni e attivista del Partito Democratico. Gli impegni in agenda sono tanti, a partire dalle elezioni amministrative nel capoluogo, e non solo, per continuare al congresso che si svolgerà subito dopo.
Insomma, per andare avanti bisogna stare insieme e dimenticare le vecchie correnti, anche a costo di dover rinunciare a qualcosa. Così come ha fatto il sindaco Giancarlo Garozzo il quale, secondo Amenta, dovrebbe essere un esempio per tutti coloro che seriamente vogliono il bene del partito (Garozzo ha fatto un passo indietro e ha ritirato la propria candidatura a sindaco).

“Se questo è il percorso, ad iniziare da Siracusa, il PD dia prova di unità e di sintesi nell’interesse della città e dell’intero territorio provinciale, facendosi carico di guidare il centrosinistra alla vittoria con un candidato a Sindaco che sia unitario, condiviso e rappresentativo di questo processo di cambiamento, mettendo in campo una lista con il simbolo del Partito Democratico con le sue forze migliori, donne e uomini di grande capacità, ad iniziare dagli ex parlamentari che devono continuare ad essere in prima fila in questa difficile fase. -si legge in una nota a firma di Amenta – E questa è anche un difficile momento, dal punto di vista finanziario, per gli Enti Locali, che stanno vivendo sulla propria pelle le scelte ed i tagli imposti a livelli nazionale e regionale (il Federalismo Fiscale in un territorio disagiato come quello siciliano, senza lavoro, con scarsa produzione di reddito, e scarsa capacità di riscossione, non porta risorse nelle casse dei Comuni), con grande difficoltà nel garantire i servizi essenziali, per cui c’è il bisogno di avere il sostegno di tutti e di fare squadra”.

E infine conclude: “Serve che tutti insieme si salvi, altresì, il patrimonio e il ruolo di un Ente intermedio come l’ex Provincia regionale, oggi Libero Consorzio dei Comuni, necessario per la gestione di importanti servizi come il sistema idrico integrato e quello dei rifiuti, l’assistenza alla disabilità, la cura e la manutenzione della viabilità e dell’edilizia scolastica, senza dimenticare il suo compito di cabina di regia per il coordinamento della programmazione europea 2014-2020 e dei fondi strutturali, che rappresentano una grande opportunità per Siracusa come per il resto del territorio, e che se sfruttati in modo adeguato e funzionale nei vari settori produttivi, ad iniziare da quello culturale, delle innovazioni, delle infrastrutture, del turismo e della sostenibilità, potranno dare un contributo non indifferente al rilancio dello sviluppo, obiettivo primario del partito”.