differenziazione rifiuti

Canicattini Bagni, parte la raccolta col porta a porta

Canicattini Bagni, parte la raccolta col porta a porta

Sono in consegna i contenitori per i rifiuti antirandagismo all’interno dei quali si deve inserire il sacchetto biodegradabile da posizionare davanti le abitazioni secondo il seguente calendario: dalle ore 6 alle ore 8 del Lunedì e Venerdì.
I rifiuti da differenziare possono essere conferiti attraverso il “porta a porta”, compresa la parte “indifferenziata” che non va più nei cassonetti già rimossi dal centro abitato. I rifiuti ingombranti, pericolosi, e oli vegetali vanno portati al C.C.R. (Centro Comunale di Raccolta) dal Lunedì al Sabato dalle ore 8:30 alle ore 13:30. Le pile e i farmaci scaduti sono, invece, da inserire negli appositi contenitori che si trovano nel centro urbano.
“La scelta che abbiamo fatto di adottare il metodo del “porta a porta” nella raccolta dei rifiuti, differenziando ogni loro parte – ha dichiarato il Sindaco Paolo Amenta – è un passaggio significativo che ci consentirà il raggiungimento di nuovi risultati percentuali nella raccolta differenziata, facendo diventare, realmente, i rifiuti una risorsa per tutta la comunità”.
“La raccolta differenziata dei rifiuti – aggiunge l’Assessore e Vice Sindaco, Pietro Savarino – diventa così sempre più una “raccolta responsabile” che porterà benefici a tutta la città. Ed un primo risultato in tal senso l’Amministrazione comunale l’ha raggiunto in termini di “risparmio” sui costi del servizio di raccolta che è stato richiesto e concesso dalla Ditta rispetto ai costi precedenti, nonostante l’allargamento delle tipologie di rifiuti da raccogliere con il“porta a porta”. Un ri-sparmio significativo, rispetto anche ai costi che pagano Comuni con lo stesso numero di abitanti di Canicattini Bagni, che è stato “spalmato” su tutti i canicattinesi, permettendo così di non au-mentare la Tari, la tassa che per legge è a carico di tutti noi cittadini per coprire i costi del servizio. L’obiettivo per l’Amministrazione comunale resta comunque quello di abbassarla ulteriormente, e questo possiamo farlo solo grazie al raggiungimento di un’ottima percentuale di differenziata”.