Guardare oltre, costruire il futuro e pensare a una città plurale. Questo il progetto politico che Paolo Amenta (Presidente Consiglio Comunale di Canicattini Bagni, Vice Presidente regionale di AnciSicilia), Marilena Miceli (Sindaco di Canicattini Bagni), la Giunta e i Consiglieri di maggioranza di Canicattini Bagni vogliono sposare in vista del ballottaggio del 24 giugno. Cioè il progetto messo in piedi da Francesco Italia insieme alla sua squadra, al quale si sono aggiunti anche Fabio Moschella, Fabio Granata e Giovanni Randazzo, i tre ex candidati sindaco il 10 giugno.
“Convinti come siamo – scrivono in una nota – della necessità progettuale del Comune capoluogo di guardare oltre al proprio futuro, allargando l’orizzonte ad un contesto molto più ampio di territorio, coniugando e collegando la costa all’entroterra e al resto della provincia aretusea, in un percorso di crescita e di sviluppo che non può non essere solidale. – continuano – Un progetto moderno ed europeista, che fa uscire Siracusa, città dalla storia millenaria, dalla propria “singolarità” per diventare “plurale”, ridandole quel ruolo imprescindibile di città motrice del progetto di sviluppo sostenibile e di welfare inclusivo dell’intero territorio provinciale e del Sud-Est”.