In Libia

Carlentini, morte Salvatore Failla: chiesto giudizio per vertici Bonatti

Carlentini, morte Salvatore Failla: chiesto rinvio a giudizio per vertici Bonatti

Rinvio a giudizio: questa la richiesta della procura di Roma per 5 dirigenti della società Bonatti di Parma per la morte di due suoi tecnici in Libia, tra i quali il carlentinese Salvatore Failla. Questo quanto riporta Il Messaggero. La richiesta di rinvio a giudizio riguarda anche la società, in base alla legge sulla responsabilità degli enti, L’accusa è di cooperazione colposa nel delitto doloso.
La richiesta di rinvio a giudizio è stata notificata al presidente della Bonatti Paolo Ghirelli, a tre componenti il consiglio di amministrazione, al responsabile dell’azienda per la Libia Dennis Morson e alla stessa società che costruisce impianti oil&gas. Secondo la procura, il sequestro, il 19 luglio 2015, dei quattro tecnici della Bonatti e la morte, il 2 marzo successivo in un conflitto a fuoco tra banditi e forze miliziane, di Failla e Piano, poteva essere evitato se fossero state adottate idonee misure di sicurezza da parte dell’azienda.