Carabinieri della Procura di Catania hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di sei medici specialisti che, secondo l’accusa, con certificazioni artate, hanno consentito la fruizione di indennità d’accompagnamento o pensioni d’invalidità a persone non aventi diritto.
Due sono stati portati in carcere, tre posti ai domiciliari e al sesto è stato imposto il divieto di esercizio della professione. I reati contestati sono truffa, falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici, falsa perizia e frode processuale.