Usavano l’auto di servizio per andare in vacanza o per andare a fare acquisti in negozi o supermercati. E’ l’accusa contestata dalla Procura di Catania a cinque dipendenti della Pubbliservizi, società house dall’ex Provincia etnea, indagati per peculato, che sono stati sospesi dal servizio: uno per sei mesi, un altro per otto mesi e tre per 10 mesi in applicazione di un provvedimento del Gip. Al centro dell’inchiesta le indagini della squadra mobile della Questura in collaborazione con personale del commissariato Borgo-Ognina, che si sono avvalse di attività di tipo tecnico, ma anche pedinamenti e osservazioni. Per l’accusa, gli indagati “attestavano sistematicamente false prestazioni lavorative, in realtà mai effettuate, indicandone i relativi orari nonché la tipologia di lavoro svolto nel foglio presenze e nel modulo denominato riepilogo trasferta viabilità”.