Categorie: Economia

Tutte le province fanno segnare un incremento: il primato setta a Catania. Unica con il segno negativo è Caltanissetta

Il capoluogo aretuseo occupa la decima posizione; un’altra siciliana, Trapani, sale sul podio, al terzo posto

A dirlo sono i numeri di Unioncamere e riguarda il terzo trimestre dell’anno.

A certificarlo la Commissione “Prezzi al consumo” del Comune di Siracusa, nel corso della sua riunione mensile

Le imprese guidate da stranieri si concentrano soprattutto nel commercio, nei lavori di costruzione e nella ristorazione e, in 8 regioni su 20, rappresentano oltre il 10% delle attività economiche.

Dal 2008 al 2018 è cresciuto il tasso di disoccupazione, soprattutto quella giovanile

Per quanto riguarda la Sicilia, nota positiva anche per Palermo che, nella classifica nazionale, si posiziona al secondo dopo, dopo Siracusa appunto, con lo 0,44%, e bene anche Enna che arriva terza con lo 0,17%.

A certificarlo la Commissione “Prezzi al consumo” del Comune di Siracusa, presieduta dall’assessore Fabio Moschella

I numeri si riducono a causa principalmente delle minori vendite verso l’Austria e il Regno Unito, rispettivamente secondo e terzo mercato di sbocco nel 2016.

L’Istat ha evidenziato il tasso di disoccupazione dal 22% al 22,2%, con una percentuale molto più alta di donne rispetto agli uomini (oltre 10 punti percentuale). Disoccupazione giovanile appena sopra il 52%.