Peculato, falso, abuso d’ufficio, truffa ai danni del Servizio Sanitario Regionale e illecita gestione degli anestetici. In 34, tra medici, infermieri e personale amministrativo in servizio all’ospedale di Cefalù e all’assessorato regionale alla Salute sono stati denunciati. L’indagine riguarda la precedente gestione quando l’ospedale era legato alla fondazione San Raffaele di Milano.
Secondo i carabinieri sarebbero stati eseguiti interventi chirurgici privati utilizzando illecitamente le sale operatorie ed i farmaci in dotazione all’ospedale, senza lasciare tracce sui registri. Uno dei medici coinvolti, tra l’altro, faceva parte della Commissione regionale della salute (da qui il coinvolgimento dell’assessorato) e alcuni interventi li avrebbe eseguiti proprio mentre se ne attestava, “falsamente” dicono gli investigatori, la presenza in Commissione.