Precisazioni arrivano dall’Asp di Siracusa in merito alla notizia della chiusra dei presidi del 118 nella zona montana resa nota dal sindaco di Canicattini Bagni, Miceli.
“Per Canicattini Bagni e Buscemi – precisa l’Azienda sanitaria – si tratta di un fermo tecnico e nessuna responsabilità è imputabile all’Azienda in quanto il personale e le ambulanze del sistema 118 dislocate nei due Comuni sono di esclusiva competenza della Seus SpCA.
La sospensione delle attività presso il Presidio Territoriale di Emergenza di Palazzolo Acreide, in cui il servizio è comunque garantito da un mezzo di soccorso di base 118 e dal servizio di continuità assistenziale, è stata determinata, dalla positività al covid di un equipaggio del 118 e la sospensione temporanea del servizio rientra tra le procedure codificate da linee guida ministeriali in casi similari”.
In ogni caso il direttore sanitario dell’Asp di Siracusa Salvatore Madonia rassicura la popolazione che “la completa operatività del Pte di Palazzolo sarà ripristinata tempestivamente una volta completate le procedure di screening di tutto il personale mentre gli interventi di sanificazione di tutta la struttura sono stati già eseguiti. Nella comunità montana – conclude Madonia – sono comunque attualmente disponibili una autoambulanza di soccorso avanzato nel comune di Sortino e due autoambulanze di base nei comuni di Buccheri e di Buscemi, quest’ultima solo in temporaneo fermo tecnico così come quella di Canicattini Bagni”.