La Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ha concluso le audizioni alla Prefettura di Catania.
Per la provincia di Siracusa sono stati sentiti il viceprefetto vicario, Filippo Romano, il vicesindaco di Siracusa, Pierpaolo Coppa, il sindaco di Augusta, Cettina Di Pietro. Il viceprefetto Romano ha riferito che sul territorio manca ancora una copertura capillare delle centraline per la qualità dell’aria e che il principale problema di ordine pubblico è la percezione dell’inquinamento d parte della popolazione.
Il sindaco di Augusta ha, invece, spiegato che in città la rete idrica versa in condizioni senza interventi di manutenzione da anni e che non c’è un depuratore di acque reflue urbane, tanto ce lo stesso ospedale scarica i propri reflui nella rada. La Di Pietro ha, infine, evidenziato che, nonostante le ordinanze di divieto, si continui a pescare nella rada pesce con elevati livelli di mercurio e pertanto non adatto al consumo umano.
“In Sicilia orientale abbiamo trovato una situazione molto grave in cui si fa ben poco per tutelare il mare. Un esempio su tutti è Augusta dove scarica a mare anche l’ospedale” ha dichiarato tra l’altro, alla fine il presidente della Commissione Stefano Vignaroli.
