ECONOMIA

Corte dei Conti: “L’inefficienza favorisce la corruzione”

Corte dei Conti: "L'inefficienza favorisce corruzione, faro su appalti"

“E’ l’inefficienza a creare ampie ‘zone oscure’, nelle quali più facilmente si possono inserire e nascondere i conflitti di interesse e la corruzione”. Lo afferma il procuratore generale della Corte dei Conti, Claudio Galtieri. “L’utilizzazione delle risorse pubbliche – spiega Galtieri – avviene attraverso procedure e meccanismi che, per la loro complessità e la loro diffusione nel territorio, favoriscono
spesso fenomeni distorsivi che determinano sia inefficienze sia, in modo non infrequente, fenomeni di rilievo penale”.

I ripetuti terremoti dall’agosto scorso sono sì “eventi eccezionali” ma producono “effetti continuativi” e “di questo aspetto non può non tenersi conto, anche in sede europea” nella valutazione dei conti. Lo ribadisce il presidente della Corte dei Conti Arturo Martucci di Scarfizzi inaugurando l’anno giudiziario Quindi “la prevenzione non appare del tutto slegata dalla ricostruzione” perché si tratta di “programmare una protezione contro effetti drammatici di eventi sismici che presentano carattere di potenziale continuità”. Il presidente della Corte dei Conti, Arturo Martucci di Scarfizzi, sottolinea “il rischio di dispersione dei finanziamenti” europei. “L’utilizzo dei fondi strutturali per il settennio 2007-2013 (la cui contabilizzazione dei pagamenti si è chiusa al 31 dicembre 2016) ha registrato una percentuale di questi ultimi di poco superiore all’80%”, afferma Martucci, parlando alla cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario 2017.