“Ho gia’ detto che sono candidato, nel frattempo voglio fare la finanziaria”. Non fa marcia indietro il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, oggi Messina, confermando l’autocandidatura a succedere a se stesso, sfidando il pressing di parte del Pd in direzione delle primarie, in primo luogo del colonnello renziano Davide Faraone. Crocetta ha parlato della situazione che ha trovato e di quanto fatto: “C’era una programmazione europea che viaggiava al 2,5%, abbiamo realizzato il 100% in due anni; il bilancio era in perdita e adesso e’ in pareggio, abbiamo risolto i nodi di un indebitamento che era terrificante, di una sanita’ da penultimo posto in Italia e di una formazione che era quella del malaffare. Finalmente cominciamo a ingranare, dopo di che qualcuno mi dovrebbe spiegare se in queste condizioni avrebbe fatto meglio: se me lo dimostrera’ allora saro’ disponibile a rivedere la mia candidatura”.