“I cittadini si chiedono se rispetto alla politica dei privilegi si voglia rompere seriamente con il passato”. Lo ha detto Rosario Crocetta, presidente della Regione siciliana intervenendo alla trasmissione televisiva L’Arena su Raiuno. “I vitalizi sono stati tagliati dal 2009 in poi ma tutti gli altri tra consiglieri regionali e parlamentari continuano a percepire cifre spaventose. – ha aggiunto – Di fronte ad un Paese come il nostro che ha avuto anni di depressione economica altissima ed ha tassi di disoccupazione giovanile pazzesca diventa un fatto etico fondamentale dire io non ci sto. Uno strumento per attuare questo piano è quello di applicare il contributo straordinario di solidarietà. E stabiliamo che oltre ad una certa soglia economica si devono pagare certe somme. Il giusto compenso è giusto, ma abusarne è sbagliato”.
“Io non mai attaccato su questo tema il parlamento siciliano. Non abbiamo applicato un contributo di solidarietà addizionale come meritano – ha osservato – quei lauti compensi e come merita un alto senso della giustizia in una Regione Sicilia in difficoltà. Nel 2014 abbiamo inserito una norma che chiedeva un contributo a chi percepiva un reddito al di sopra di 90 mila euro annui. Ai parlamentari e agli eredi dei parlamentari non è stata applicata questa legge”