Già ad aprile dello scorso anno Italia Nostra aveva segnalato il pericolo di crollo del prospetto della Fontana-abbeveratoio Madre di Dio a Buscemi. “Le piogge di questi giorni, con l’accumulo di detriti alle spalle del frontespizio e i danni provocati dalle radici degli alberi – si legge in una nota – hanno causato l’inesorabile cedimento. Non l’insistente pioggia della notte, ma l’incuria degli ultimi anni ha causato il rovinoso crollo dello storico manufatto” dichiara Liliana Gissara, vicepresidente Italia Nostra Siracusa -. Tali manufatti sono espressione della civiltà contadina iblea; sorgevano lungo le “vie dei campi” per consentire l’abbeverata degli animali, specie quelli da soma, al ritorno dai campi e alla comunità di rifornirsi di acqua di sorgente per gli usi domestici. La fontana rischia di scomparire per sempre dal paesaggio che lo ha connotato per secoli”.
Italia Nostra ha scritto anche alla Soprintendenza per chiedere un rapido intervento ed evitare che un altro “pezzo originale”, memoria della civiltà contadina, vada definitivamente perduto o stravolto. Nella lettera si chiede, inoltre, che i blocchi lapidei originari della fontana crollati sulla carreggiata e frettolosamente sgomberati, vengano recuperati e custoditi con cura in attesa che, al più presto, si predisponga la ricomposizione del manufatto storico.