La vigilanza sulla rete e un’azione incessante di denuncia hanno consentito di oscurare un sito pedopornografico che diffondeva 60 video con neonate abusate. La denuncia di Meter era partita il 20 novembre scorso, ieri la chiusura. I pedopornografi avevano disposto in automatico sulla piattaforma la chiusura il 29 novembre.
Determinante la collaborazione della Polizia Postale di Catania e le segnalazioni di Meter alla società in Germania che forniva lo spazio web.
“Attendiamo gli autori di questo crimine che tante neonate hanno subito e anche coloro che hanno diffuso i video online. Una vergogna – sottolinea il fondatore di Meter don Fortunato Di Noto – pensare che 60 neonate sono già state abusate, vessate, e poi in video e foto esposte per il turpe mercato della pedopornografia. Il sistema era cronometrato fino al 29 novembre. Meter ha fatto di tutto per la chiusura anticipata di questa indicibile e vergognosa esposizione di piccole violate nella loro intimità. Una goccia nell’oceano della perversione a danno dei bambini solo ed esclusivamente neonati, che non avranno mai giustizia, che per anni sono e saranno schiavi, scarto sessuale”.
Solo nel 2017 Meter ha denunciato n. 502 links con 4292 foto e n. 4412 video con bambini abusati tra gli 0 (zero) e i 2 anni.
