la delibera

Depositi di rifiuti raddioattivi, la Regione: “I siti indicati sono inidonei”

Depositi di rifiuti raddioattivi, la Regione: "I siti indicati sono inidonei"

“Le quattro aree presentano caratteristiche fisiche, geomorfologiche, sismiche, culturali, infrastrutturali, ambientali e naturalistiche che risultano essere incompatibili con la proposta della loro individuazione quali possibili sedi del Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi”. È quanto si legge nella delibera approvata dal governo Musumeci che reputa “assolutamente non idonei” i quattro siti individuati dal Cnapi in Sicilia.
La linea del governo è stata ribadita stamani dall’assessore regionale all’Ambiente, Toto Cordaro, durante un’audizione in commissione Territorio dell’Assemblea siciliana.
Il governo ha creato un gruppo di lavoro, presieduto da Cordaro, che si occuperà di redigere le osservazioni da presentare, entro 60 giorni, al governo nazionale. Venerdì prossimo è prevista la prima riunione. Del gruppo fanno parte il prof. Aurelio Angelini, la presidente della commissione Ambiente dell’Ars Giusy Savarino, i sindaci dei cinque comuni dove ricadono le 4 aree, e quattro accademici indicati dalle Università siciliane.