Siracusa ha perso uno dei suoi figli migliori: si è spento stamane all’alba, a 85 anni Enzo Maiorca, più volte detentore del record di immersione mondiale in apnea. Subito dopo la sua carriera sportiva, si era dedicato a diffondere la cultura del mare e soprattutto del rispetto del mare. Una persona di poche parole, molto riservata, una figura molto pulita, sicuramente un’eccellenza siracusana.
Ha rivaleggiato a lungo con Jacques Mayol, l’altro grande interprete dell’immersione in apnea, entrambi si sono inabissati sin dove hanno potuto.
Una passione quella dell’acqua che ha radici profonde e risale a quando l’atleta impara a nuotare: a soli 4 anni.
Nel 1960 scende a una profondità di -49 metri, primo record mondiale. Nel 1974 tenta di raggiungere un record storico: -90 metri. L’evento fu trasmesso in diretta dalla Rai.
Il suo ultimo record nel 1988 quando è riuscito a scendere a -101 metri. Non è mancato l’impegno politico nella vita di Maiorca: dall’aprile 1994 al maggio 1996 è stato senatore del gruppo di Alleanza Nazionale.
Nel privato, Maiorca è stato segnato dal grande lutto per la morte della figlia minore, Rossana, con la quale condivideva la passione per l’apnea.
Il Comune di Siracusa, la città che ha avuto l’onore di dargli i natali, sta già provvedendo ad allestire la camera ardente nella Sala Borsellino di Palazzo Vermexio. E’ stato anche disposto di tenere la bandiera a mezz’asta in segno di lutto cittadino.
