Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e’ tornato a sfidare l’Europa e le sue regole quest’oggi da Ankara, affermando che se Bruxelles dovesse smettere di applicare alla Turchia un diverso standard di trattamento, “saremmo pronti a entrare nell’Unione Europea anche domani”. “L’Europa puo’ continuare a escluderci, ma non dimentichi che la Turchia e’ gia’ un Paese europeo, anche perche’ condividiamo 650 anni di storia”. Questo il pensiero di Erdogan, che ci tiene a ribadire che la Turchia in Europa non puo’ essere considerata “un ospite”, ma piuttosto “padrona di casa”.
“Contro il nostro Paese in Europa si e’ scatenato un antagonismo ingiustificato, che si basa anche su razzismo e islamofobia e non tiene conto del terrosimo contro cui la Turchia combatte. Se Bruxelles abbandonasse questo atteggiamento potremmo entrare immediatamente in Europa”, ha aggiunto Erdogan esprimendo l’augurio che l’Europa possa fare passi concreti nei confronti di Ankara, a cominciare dall’abolizione dei visti prevista dall’accordo sulla gestione dei flussi migratori nell’Egeo, dichiarando che a quel punto anche la Turchia “mostrera’ le proprie buone intenzioni”. “Aspettiamo di enrare nell’Ue da 53 anni, e’ finito per noi il tempo di rincorrere l’Europa, ora e’ l’Europa che deve venirci incontro”, ha concluso Erdogan.
