Ettari di territorio ibleo, dal costone di Avola Antica e fino a Noto, devastati da un violento incendio, divampato ieri pomeriggio e attivo in parte ancora questa mattina.
Al lavoro Vigili del fuoco, Forestali, protezione civile e canadair. Innumerevoli i viaggi di recupero acqua in mare fino al Lido di Noto per poi scaricare sui numerosi focolai in parte ancora attivi. Ridotti in cenere ettari ed ettari di macchia mediterranea e tanta paura per coloro che risiedono nella zona di Avola Antica.
Il vento ha sicuramente contribuito ad alimentare le fiamme, ma non è l’unico responsabile: “La presenza di più focolai – afferma il sindaco di Noto Corrado Bonfanti – ci fa pensare che ci siano le mani di criminali e incoscienti piromani.
A tutti gli uomini e le donne impegnate da molte ore la mia personale riconoscenza”.
In apprensione anche il sindaco di Avola, Luca Cannata, che questa notte sui social comunicava ai suoi concittadini “Un complesso e vasto incendio sta attraversando Avola Antica… siamo operativi con forze dell’ordine, vigili del fuoco e protezione civile”.