Era uno dei più importanti collaboratori di giustizia che aveva ricostruito le fasi più sanguinose della guerra di mafia a Catania negli anni Novanta. Orazio Pino, descritto come un personaggio di spicco della famiglia mafiosa di Giuseppe Pulvirenti detto “u Malpassotu”, è stato ucciso a Chiavari. Dopo varie condanne, due settimane fa aveva chiuso i conti con la giustizia. Per sua scelta, nel 2009 era anche uscito dal programma di protezione e aveva concordato una “liquidazione” economica che aveva investito nella sua attività commerciale: gestiva una gioielleria con alcuni punti vendita.
Il suo corpo senza vita, è stato rinvenuto oggi fuori dall’auto nel parcheggio di un supermercato del centro del genovese. L’uomo secondo le prime informazioni è stato ucciso con un colpo di pistola di piccolo calibro alla nuca.