La bufera sullo scandalo delle firme false nelle liste presentate alle Comunali del 2013 non accenna a placarsi. Dopo l’esposto di Giuseppe Patti, in cima alla lista “Rinnoviamo Siracusa”, adesso sembra essersi messo in moto un meccanismo a catena che tira in ballo le 12 liste presentate alle Amministrative. La Procura insomma vuole vederci chiaro, e non risparmia nessuno dei sei candidati a sindaco dell’epoca. A darne notizia è il quotidiano La Repubblica, spiegando anche gli obiettivi di questa manovra “verificare casi di elenchi fotocopiati o firme contraffatte che sono già stati riscontrati nei documenti a sostegno della prima lista sotto esame”.
E’ ancora fresco il ricordo del servizio giornalistico sul programma di Italia Uno, Le Iene, altrettanto vicine le critiche e la confusione dei cittadini che si trovano letteralmente tra due fuochi. Da un lato i casi portati alla luce dai media, dall’altro la difesa che muove giustificazioni che devono essere ascoltate.
Ma la macchina del fango non conosce pause, uno per uno vengono fuori magagne vecchie e nuove. Come ne uscirà il capoluogo aretuseo? Sicuramente a pezzi.
