I dirigenti degli istituti scolastici di Floridia, Giorgio Agnellino per il De Amicis, Renato Santoro per il Volta, Salvatore Cantone per il Quasimodo e Marcello Pisani per il Liceo Da Vinci, non vogliono più continuare ad essere vittime sacrificali di raid vandalici messi in atto da un gruppo di teppisti e in una nota congiunta esprimono tutto il loro disappunto non mancando di lanciare un appello ben preciso alla collettività:”Non si può, come società civile, non cogliere il campanello d’allarme che promana da episodi come quelli accaduti. Non ci si deve assuefare – scrivono – a questi comportamenti irrispettosi delle regole e palesemente illegali che portano all’intera comunità danni materiali e ancor più gravi danni morali. Le scuole sono e restano, nel territorio, presidio di legalità, luogo deputato al rispetto delle regole, palestra di vita per i bambini e i ragazzi che in questi luoghi, così come è stato per i genitori e i nonni, imparano a essere adulti”. Da qui l’appello rivolto alla collettività: “Sarebbe bello, per chi vive e lavora nelle scuole, capire di poter contare su ogni cittadino per segnalare persone sospette, per aiutare a reintegrare i beni perduti, per sentire una parola a sostegno di chi ha subito queste vigliacche aggressioni. La scuola non è un “affare” dello Stato, ma è “affar nostro” e chiede oggi, a fronte di quanto accaduto, la vicinanza dell’intera comunità floridiana per continuare serena la sua missione nella società”.