La Filcams Cgil stamane è scesa in piazza del Popolo a Floridia, al fianco delle lavoratrici addette ai servizi di refezione scolastica delle scuole dell’infanzia degli istituti comprensivi comunali, per sostenere la loro battaglia, visto che le scelte del commissario straordinario del Comune hanno determinato una sin troppo prolungata lontananza dal posto di lavoro. “E’ opportuno ricordare che il servizio in questione è stato sospeso dal commissario Cocco – puntualizza Alessandro Vasquez, segretario generale della Filcams di SIracusa – ben prima dell’emergenza covid, esattamente nel novembre scorso, subito dopo l’uscita di scena dell’ex sindaco Limoli. In merito alla mancata proroga dell’appalto, che ha avuto un impatto diretto non solo sulle lavoratrici ma anche sulle loro famiglie – prosegue il sindacalista – la Filcams provinciale il 22 novembre 2019 aveva chiesto al commissario un incontro formale, senza ottenere alcuna risposta. Ora sono più di sei mesi che le lavoratrici non percepiscono la retribuzione dalla Innova S.p.A. (affidataria del servizio) ed il commissario non ha mostrato alcuna sensibilità circa le ricadute salariali e occupazionali legate all’interruzione del servizio di refezione scolastica. Inoltre, vista la tempistica della sospensione del servizio, le lavoratrici oltre al danno hanno subito anche la beffa, consistente nel non poter accedere a nessuna delle misure di protezione sociale e salariale adottate dal governo per mitigare gli effetti negativi dell’emergenza sanitaria. Nonostante l’inspiegabile silenzio – conclude Vasquez – restiamo aperti al dialogo e al confronto con il commissario Cocco dal quale, in vista del nuovo anno scolastico, pretendiamo di ripristinare il servizio di refezione scolastica per le scuole dell’infanzia tramite la proroga dell’affidamento, affinché anche queste lavoratrici possano riacquisire dignità lavorativa e sociale”.