Dal 2015 i dipendenti non percepiscono il salario accessorio, ed incertezze sul futuro. Questa la situazione che vivono i dipendenti del Comune di Francofonte i quali, già lo scorso 16 settembre, avevano dichiarato lo stato di agitazione.
Da lì il silenzio da parte dell’Amministrazione comunale. A denunciare la situazione di stallo del comparto del pubblico impiego dei CGIL-CISL-UIL, rispettivamente Franco Nardi, Daniele Passanisi e Alda Altamore, i quali chiedono l’intervento della Prefettura di Siracusa .
“A questo comportamento inaccettabile e per alcuni versi sprezzante, dobbiamo sperare purtroppo – continuano Nardi, Passanisi e Altamore – ad un sollecito intervento da parte della Prefettura alla quale ci siamo rivolti per avviare la procedura di raffreddamento, così come previsto dai dettati normativi. Il Prefetto è il garante del Governo nazionale sul territorio e non può deludere le aspettative dei lavoratori che confidano nel suo intervento affinchè le giuste regole e le buone pratiche amministrative possano anche caratterizzare il Comune di Francofonte nel rispetto di quei lavoratori che con dignità e professionalità, nonostante le enormi difficoltà che giornalmente vivono, garantiscono quotidianamente servizi importanti alla comunità francofontese”.
“La Prefettura – concludono i sindacalisti – convochi subito sindacati e amministrazione per evitare qualsiasi che la tensione possa anche sfociare in azione a difesa dei lavoratori”.